Elettricità

Bollette pazze

27 aprile 2016
Con la liberalizzazione del mercato dell’energia avvenuta il 1 Luglio 2007 sono entrati nel mercato soggetti che vendono energia a tariffe e condizioni contrattuali libere ovvero non vincolate dall'Autorità Garante. Ciò da una parte rende libero ciascun utente di scegliere il venditore di energia che applica le migliori condizioni contrattuali e tariffarie in rapporto al proprio caso, ma dall'altra fa sì che si moltiplichino i casi di truffa a scapito dei consumatori, portati con l’inganno a sottoscrivere contratti non voluti (attenzione: sono contratti validi anche quelli ai quali si da accettazione tramite telefono, ma è importante ricordare che si hanno 14 giorni per ripensarci e recedere dal contratto!).

I consumatori quindi che non hanno sottoscritto contratti con un nuovo venditore rimangono legati al vecchio gestore e di conseguenza continuano ad essere gestiti secondo modalità e tariffe stabilite dall'Autorità garante in un regime vincolato detto “servizio di maggior tutela“,accessibile alle famiglie e alle piccole imprese.

Coloro i quali invece abbiano deciso di passare al mercato libero (e scelgono quindi operatori come Enel Energia, Sorgenia, Eon Energia, Eni, etc.) devono fare maggiore attenzione perchè la loro utenza è gestita con condizioni contrattuali e prezzi liberamente stabiliti dal singolo venditore.
Di conseguenza prima di fare qualsiasi scelta è importante:
1. conoscere bene i propri diritti consultando l’Atlante dei diritti del consumatore di energia,
2. confrontare le differenti offerte presenti sul mercato,
3. sapere quali sono i fornitori del proprio territorio.
E se il fornitore non rispetta le regole?
Prima di tutto è importante scrivere un RECLAMO OD UNA CONTESTAZIONE.
In secondo luogo è importante verificare se si ha diritto a ricevere degli INDENNIZZI AUTOMATICI.