Telefonia

27 aprile 2016
La tutela dei consumatori contro i soprusi delle grosse compagnie telefoniche (attivazione servizi non richiesti, ritardi nella fornitura dei servizi già pagati, disattivazioni ingiustificate etc.) può essere ottenuta senza la necessità di rivolgersi al tribunale (con i conseguenti costi e tempi).

La Legge regionale del 7 gennaio 2001 n. 1 (modificata con la Legge regionale del 21 gennaio 2002 n. 2) ha, infatti, istituito il Comitato regionale per le Comunicazioni.
Tale organo della Regione Piemonte (Corecom) ha vari compiti, tra i quali quello di controllo in materia di comunicazioni e quello di svolgimento degli obbligatori tentativi di conciliazione in materia di telefonia.

Più precisamente gli utenti che lamentino una violazione dei loro diritti, prima di agire giudizialmente contro l’impresa di telefonia, devono promuovere un tentativo di conciliazione dinanzi al Corecom della propria Regione di appartenenza.
La procedura in parola, che non richiede l’assistenza di un avvocato, è completamente gratuita ed il relativo verbale di conciliazione ha valore immediatamente esecutivo.

In ogni caso, qualora ne abbiate bisogno potete chiedere assistenza ai legali ADUCON per aiutarvi nella compilazione del modulo o per ricevere assistenza durante l’udienza presso il Co.re.com.

Maggiori informazioni sul sito del Co.re.com Piemonte.